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La decisione dei giudici della Corte d’Appello di Roma: “Il fatto non costituisce reato”
Assolto “perché il fatto non costituisce reato”. Si chiude così la vicenda giudiziaria di Fabio Manganaro, il carabiniere accusato di misura di rigore non consentita dalla legge per aver bendato Gabriel Natale Hjorth, il ventenne americano arrestato con l’amico Finnegan Lee Elder per l’omicidio del vice brigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega. La sentenza è stata decisa dai giudici della I sezione della corte d’appello di Roma. In primo grado Manganaro aveva avuto due mesi di pena, con pena sospesa. Accolta, in sostanza, la richiesta del pg.
Assolto il carabiniere che bendò Hjorth in caserma
“Questa sentenza deve essere letta e quando ci saranno le motivazioni dovrà essere approfondita dall’ex presidente del consiglio, Giuseppe Conte e dall’ex comandante dei carabinieri, il generale Giovanni Nistri che per primi ebbero a condannare, senza nemmeno approfondire e attendere gli esiti processuali, l’operato di un militare che in 25 anni di servizio ha onorato l’Arma”. Lo ha detto l’avvocato Roberto De Vita, difensore del carabiniere. “Questa sentenza ristabilisce quella fiducia verso la giustizia che le conclusioni del pm in primo grado e con la sentenza del giudice monocratico avevano fatto smarrire” ha aggiunto il penalista.
Il commento di Gasparri
“Sono contento della assoluzione del maresciallo Fabio Manganaro che era stato imputato per il bendaggio di uno degli americani condannati per l’omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. Al dolore per l’uccisione del sottufficiale dei carabinieri si era aggiunto anche lo sconcerto per la persecuzione a chi aveva affrontato i suoi assassini. Questo processo non si sarebbe mai dovuto fare. È un’altra dimostrazione di come la magistratura sia piena di difetti. Bisognerebbe processare chi ha processato il carabiniere che ha fatto semplicemente il suo dovere. La magistratura italiana è sempre di più un problema grave di questo Paese”, il commento del presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri.